Specie Erranti / Wandering Species: la premiazione

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Specie Erranti / Wandering Species: la premiazione

Giovedì 18 dicembre 2025 Ore 18:30 Connecting Cultures Fabbrica del Vapore (Lotto 1) Via G. C. Procaccini 4, Milano

Connecting Cultures annuncia la premiazione dei tre progetti vincitori nell’ambito dell’open call Specie Erranti / Wandering Species, che si terrà giovedì 18 dicembre 2025 alle ore 18:30 presso la sede della Fondazione, alla Fabbrica del Vapore di Milano (Lotto 1).

Dopo un’attenta selezione da parte della giuria, sono stati individuati i tre progetti che meglio hanno saputo interpretare il tema dell’open call, distinguendosi per qualità artistica, profondità di ricerca e coerenza con le finalità del bando. Nel corso della serata, gli autori e le autrici presenteranno in anteprima al pubblico le loro proposte, offrendo uno sguardo diretto sui processi che hanno guidato la loro indagine. I progetti vincitori:

Pietro Vincenti Trabace e Francesca Bettinardi FuoriLuogo. Storie di resilienza e contaminazione

Elena Mocchetti Il Giardino dei Semplici

Milena Berta e Alessandro Pedretti (Molom) Sottobosco

In seguito alla premiazione, i tre artisti e artiste vincitori/vincitrici collaboreranno con Connecting Cultures anche per tutta la prima parte del 2026, proseguendo la ricerca avviata nel corso del progetto e presentando gli sviluppi progettuali all’interno di OFF/SITE, il public program che indaga le connessioni tra arti contemporanee e approccio ecologico.

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L’open call ha registrato circa 70 candidature, distinguendosi per l’elevata qualità delle proposte e per l’originalità degli approcci progettuali. Gli artisti e le artiste sono stati invitati a sviluppare idee fortemente radicate in specifiche aree della Lombardia, anche a partire dai dati e dalle attività dell’Osservatorio Regionale della Biodiversità, istituito nel 2011 e attivo nella raccolta, monitoraggio e comunicazione delle informazioni necessarie alla gestione delle sfide ecologiche emergenti.

Il tema centrale del concorso – il fenomeno delle specie invasive – è affrontato non solo dal punto di vista biologico ed ecologico, ma anche come occasione per riflettere criticamente sul ruolo dell’essere umano nei sistemi naturali e sulle possibilità di immaginare nuove forme di coesistenza interspecie. Le proposte artistiche hanno interpretato queste questioni attraverso una pluralità di linguaggi, dall’installazione alla performance, dalla fotografia al video, fino a pratiche site-specific e processuali.

La selezione dei tre progetti vincitori è stata affidata a una giuria composta da professionisti di comprovata esperienza nei campi dell’arte contemporanea, della curatela e della ricerca scientifica: Anna Detheridge (presidente di Connecting Cultures), Claudia Losi (artista), Chiara Montagnani (botanica e ricercatrice), Telmo Pievani (filosofo ed evoluzionista) e Gabi Scardi (curatrice e critica d’arte).

L’iniziativa nasce all’interno del progetto Specie Erranti / Wandering Species, ideato dalla Fondazione Connecting Cultures e sviluppato in collaborazione con Fabbrica del Vapore di Milano, con il finanziamento e il supporto di Regione Lombardia attraverso il Bando Avviso Unico Cultura 2025.