Almeno una volta
Almeno una volta
Performance Un progetto di hot lemon drop Con la partecipazione di Ludovica Fioravanti, attrice Giovanni Barbieri, musicista In collaborazione con Connecting Cultures Fabbrica del Vapore
Almeno una volta è un evento-performance che si svolgerà all’aperto, nel cortile della Fabbrica del Vapore, di fronte alla sede della Fondazione Connecting Cultures (Lotto 1). La scelta dello spazio aperto è intenzionale: l'obiettivo è intercettare anche chi si trova lì per altri motivi, creando un’occasione di coinvolgimento imprevisto e diretto, per portare alla luce il significato profondo delle testimonianze raccolte.
L’evento nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Connecting Cultures e hot lemon drop, un activism lab che porta pratiche di attivismo e sensibilizzazione su tematiche sociali all’interno di aziende, realtà del terzo settore e spazi pubblici e privati.
"Almeno una volta" è anche il nome della campagna recentemente lanciata da hot lemon drop, che ha invitato lavoratrici di diversi settori a compilare un questionario anonimo, raccontando episodi di discriminazione di genere vissuti sul lavoro.
La frase “almeno una volta” è emersa come costante nei racconti: un’espressione che rivela quanto la discriminazione sia un’esperienza comune, diffusa e spesso taciuta.
Sono arrivate 283 risposte e oltre 100 testimonianze scritte, raccolte attraverso domande aperte e chiuse, alcune di tipo anagrafico, altre incentrate sulle esperienze personali. Due data designer hanno contribuito a realizzare un report che, pur non avendo ambizione di rappresentatività statistica, ha lo scopo di accendere una luce su un problema strutturale troppo spesso invisibile.
I dati raccolti parlano di solitudine, silenzio, mancanza di ascolto. Le donne che subiscono discriminazioni nei contesti lavorativi appaiono isolate, non credute, prive di strumenti di supporto.
Come dare dignità a queste voci? Come ringraziare chi ha condiviso la propria esperienza, anche solo una volta?
Da queste domande nasce la performance "Almeno una volta", realizzata in collaborazione con l’attrice Ludovica Fioravanti e il musicista e sound designer Giovanni Barbieri.
Durante l’azione performativa, Ludovica Fioravanti interpreta dal vivo le testimonianze raccolte, accompagnata dai suoni disturbanti dei sintetizzatori modulari di Barbieri.
Guardando negli occhi chi si ferma – che sia per scelta o per caso – la performance rompe la distanza, coinvolge emotivamente e restituisce alle parole il loro peso, suscitando senso di responsabilità e consapevolezza.
Alla conclusione della performance, si terrà un cerchio di condivisione, un momento informale di confronto e raccolta feedback e una breve introduzione al progetto "Almeno una volta".
"Almeno una volta" è coprodotto da Fondazione Connecting Cultures e Fabbrica del Vapore, e fa parte del programma Revolution is woman, all’interno del palinsesto del Comune di Milano "Milano città delle donne, delle bambine e delle ragazze".